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SPID: cos’è, come si ottiene, a cosa serve
Come si richiede lo Spid, il codice di accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione. Anche presso Poste Italiane ora a pagamento se effettuato di persona.
SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il codice informatico che identifica un cittadino e gli consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, utilizzabile da computer, tablet e smartphone.
Cos’è lo SPID
Lo Spid costituisce l’identità digitale di ogni cittadino ed è composto da uno username e una password.
Tramite lo SPID i cittadini possono utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro ai servizi erogati online da oltre 4mila Pubbliche Amministrazioni, ad esempio per iscrivere i figli a scuola, prenotare una visita in ospedale, richiedere i bonus INPS o verificare la propria pensione, registrare un contratto, presentare la dichiarazione precompilata all’Agenzia delle Entrate. Si ottiene e si utilizza gratuitamente (per i livelli 1 e 2).
In merito alla privacy dei dati, il sistema non consente la profilazione garantendo la protezione dei dati personali e il livello di sicurezza adottato
Lo SPID Livello 2 corrisponde ad un’autenticazione forte a due fattori (password e PIN “dinamico”, ossia che cambia sempre ad ogni accesso).
Documenti e procedure per ottenere lo SPID
Per ottenere Spid basta aver compiuto 18 anni ed avere :
- un documento di riconoscimento,
- la tessera sanitaria con codice fiscale,
- un indirizzo e-mail valido
- un numero di telefono.
Bisogna registrarsi , a scelta, sul sito di uno dei 9 gestori di identità digitale accreditati dall’AGID (Agenzia Italia Digitale) che sono :
- Aruba PEC
- In.Te.S.A.
- InfoCert
- Lepida
- Namirial
- Poste Italiane (rilascia PosteID abilitato SPID)
- Register
- Sielte
- TI Trust Technologies
Va sottolineato che, per la creazione del codice, la persona deve essere identificata in maniera infallibile e l’associazione tra identità reale e identità digitale richiede il riconoscimento facciale delle persone.
Accesso con SPID: per quali enti è necessario?
Come detto il codice SPID consente di dialogare in forma telematica con gli uffici pubblici , che si stanno progressivamente adeguando su indicazione dell’AGID .
Qui l’elenco delle 5300 amministrazioni pubbliche che richiedono SPID per i loro servizi
Per molti importanti Enti che si occupano di lavoro è in corso la migrazione tra i PIN specifici e lo SPID e gli altri sistemi di identificazione (CIE e CNS) . Si ricorda ad esempio che:
- INPS non fornisce piu nuovi PIN INPS già dal 1 ottobre 2020. Le vecchie credenziali comunque sono ancora utilizzabili fino a data ancora da definire. (Leggi in merito “PIN INPS da domani 1 ottobre fine delle richieste”
- INAIL ha comunicato il passaggio allo SPID per gli operatori professionali (Patronati e professionisti) a partire dal 1 dicembre 2020) ma le credenziali INAIL sono ancora richiedibili. Il passaggio sarà completato per tutti gli utenti a ottobre 2021 (vedi la notizia completa in INAIL: passaggio a SPID )
- ANPAL per l’area riservata di servizi MyAnpal è passato esclusivamente allo SPID dal 1° marzo 2021, resteranno validi anche Carta di identità elettronica (CIE) e la Carta nazionale dei servizi (CNS). GIà partire dal 23 novembre scorso i datori di lavoro possono registrarsi solo con credenziali SPID o CNS/CIE, mentre per cittadini e operatori il termine delle richieste di credenziali ANPAL è scattato l’’11 gennaio 2021.
SPID e delega a un familiare
Il decreto Semplificazioni ha previsto la possibilità di ottenere lo SPID anche attraverso la delega a un familiare. In questo modo si cerca di ampliare l’accesso ai servizi digitali a un numero maggiore di cittadini (il caso tipico è quello delle persone anziani che non sanno richiedere né utilizzare le modalità digitali per accedere ai servizi INPS).
Ad esempio dal 1 ottobre 2021 INPS ha comunicato la possibilità di accedere con SPID per i propri servizi online tramite delega a un terzo.